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Nati per annegare

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Nati per annegare –

trascinati dall’acciaio a quaranta metri sottacqua

dietro l’angolo dell’esodo

proprio all’imbocco dell’ultima speranza –

nel mare – obbligato dalla legge della pesantezza

a sottrare dall’aria del mondo: ad uccidere.

Oggi sputa cadaveri –

eppure è buono e bello il mare

e toglie quel poco che riesce

alla morte e lo consegna all’Italia –

a noi che piangiamo e gioiamo per ogni vita.

 

 

[ La tragedia nei pressi dell'isola dei Conigli... ]

 

 giuliano - 12/10/2013 12:33:00 [ leggi altri commenti di giuliano » ]

Molto bella e maledettamente reale ed attuale!

 Franca Alaimo - 04/10/2013 23:58:00 [ leggi altri commenti di Franca Alaimo » ]

"Sapevo" , Roberto, che non avresti taciuto di fronte a questa tragedia, perché conosco la tua umanità e la tua sensibilità di fronte ad ogni creatura. La tua poesia, come molte altre che sono state scritte da altri autori de La Recherche, è bella ed utile, certamente; ma la poesia, come mi sembra di avere già detto, non può nulla di fronte a questo se non ricordare che cosa dovrebbe essere il mondo, se non fosse quello che è. Ma noi non abbiamo potere; e tutto questo dipende dal potere, ed è al potere profondamente indifferente: è da moltissimi anni che il problema esiste e cosa è stato fatto? Queste stragi continueranno, purtroppo, perché per evitare che si ripetano, bisognerebbe rivoltare il mondo e l’uomo come un calzino.
Dopo quest’ondata di compassione...?

 Lorenzo Mullon - 04/10/2013 14:33:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Queste tragedie dimostrano quanto sia urgente una Bellezza che ci aiuti a superare il nostro fragile egoismo, ponendoci in contatto con tutto e tutti.
Grazie, Roberto.

 Cristina Bizzarri - 04/10/2013 11:28:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

"obbligato dalla legge della pesantezza". Che altro aggiungere, anche dopo aver letto le parole sull’articolo che tu proponi?
Forse bisognerebbe pensare ala parabola del Buon Samaritano, averla nitida davanti agli occhi.
Poesia lucida la tua, che si rifiuta di fare poesia davanti a questi poveri morti. Poesia che abbassa la testa, non per rassegnazione. Per doloroso rispetto.

 Alessandra Ponticelli Conti - 04/10/2013 10:21:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

Magnifica!

 Fiammetta Lucattini - 04/10/2013 09:42:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Il commento, di fronte ad una tale poesia, non è necessario.
Affettuosi saluti

 Loredana Savelli - 04/10/2013 08:46:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

"lo consegna all’Italia": dunque alla nostra responsabilità.
Eppure c’è chi dice che è "colpa" di un solo ministro, capovolgendo così la realtà dei fatti, ignorando colpevolmente le ragioni di una tragedia che ci interroga come uomini e come italiani appunto.
Un contributo sofferto.

 Maria Musik - 04/10/2013 07:27:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Parole giuste e scarne adatte all’immensità di questa tragedia ed alla sua ignominia. Grazie per non aver voltato le spalle a questi uomini del dolore di fronte ai quali si copre il volto,

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